ALLEGORIA DEL FIGLIO DI UN GRAN' RE
BAAL HASULAM – ”HAKDAMA LESEFER PANIM
MEYROT U'MASBIROT.
UN
RE CHE HA
UN
PALAZZO PIENO DI BENI,
E
NON HA OSPITI,
PER
QUALI CERTO, STA ED ASPETTA,
E
SE NON FOSSE COSI,
TUTTA
LA PREPARAZIONE SAREBBE
SENZA
UTILITÀ ED INVANO.
EGLI
È SIMILE AD UN GRAN RE
A
CUI È NATO UN FIGLIO IN VECCHIAIA,
CHE
AMAVA TANTISSIMO,
E
PERCIÒ, DAL GIORNO DELLA SUA NASCITA,
HA
PENSATO A LUI,
HA
RACCOLTO TUTTI I LIBRI
E
I SAGGI ECCELLENTI DEL PAESE,
E
HA FATTO PER LUI
UN
COLLEGIO PER SAGGEZZA,
ED
HA RACCOLTO TUTTI I COSTRUTTORI,
E
GLI HA FATTO DEGLI EDIFICI PER GODIMENTO,
ED
HA RACCOLTO TUTTI I MUSICISTI E CANTANTI,
E
GLI HA COSTRUITO CASE PER LA MUSICA,
ED
HA RACCOLTO DEGLI ECCELLENTI CUOCHI
DAPPERTUTTO
NELLO STATO,
E
HA OFFERTO I PIATTI PIÙ DELICATI DEL MONDO INTERO,
ED
ECCO, IL FIGLIO CRESCE E SI MATURA,
ED
È STUPIDO,
NON
SI INTERESSA DI SAPIENZA,
ED
È CIECO,
NON
VEDE E NON INTUISCE,
LA
BELLEZZA DEGLI EDIFICI,
ED
È SORDO,
NON
SENTIRÀ LA VOCE DEI CANTANTI E DELLE CANTATRICI,
E
SI AMMALA DI DIABETE,
NON
GLI È PERMESSO DI MANGIARE,
CHE
UN PEZZETTO DI PANE CON ACQUA,
GUARDA
CHE VERGOGNA E CHE DOLORE.
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